Premessa

La preoccupazione per le conseguenze di due anni di pandemia sul settore culturale ha una duplice natura: da una parte c’è il rischio concreto che la situazione attuale scoraggi sempre più la partecipazione dei cittadini alla vita culturale, privandoli di una spinta fondamentale per la propria ripartenza personale ed emotiva; dall’altra le difficoltà di natura economica rischiano di “espellere” dal settore gli operatori e le esperienze meno consolidate ma comunque di valore.

Obiettivi

Consentire a un numero crescente di cittadini di beneficiare di concrete opportunità di fruizione culturale.

Favorire le connessioni e le sinergie tra soggetti di ambiti e settori differenti, di dimensioni e vocazioni diverse, tra organizzazioni “centrali” e “decentrate”, tra realtà consolidate ed emergenti, tra luoghi non convenzionali e prodotti culturali innovativi.

Promuovere la ripresa della cultura dal vivo (musica, teatro, danza e forme di creatività emergente e interdisciplinare).

Linee guida

Il bando intende favorire la produzione di iniziative culturali di natura performativa, a marcato carattere di innovatività, ideate direttamente dagli artisti e dai professionisti della cultura e pensate per realizzarsi non solo nei luoghi della cultura tradizionali, ma anche nei contesti del vivere quotidiano maggiormente significativi e rappresentativi per le persone e per le comunità.
I progetti presentati potranno riguardare anche performance già rappresentate prima della data di pubblicazione del presente bando.

In particolare, il bando intende sostenere i costi del lavoro all’interno di progetti di produzione e diffusione dello spettacolo dal vivo che presentino congiuntamente gli elementi di seguito indicati:

Replicabilità diffusa

I progetti presentati dovranno prevedere repliche in luoghi differenti, anche e soprattutto non convenzionali e non abitualmente destinati allo spettacolo dal vivo. I progetti dovranno quindi potersi adattare a tale diversità spaziale anche dal punto di vista tecnico ed artistico.

Coerenza progettuale

La scelta dei luoghi destinati ad accogliere le performance dovrà avere una motivata coerenza progettuale, così da non ridurre i luoghi a semplice soluzione logistica e organizzativa, ma rendendoli veri e propri coprotagonisti del progetto.

Qualora i soggetti proprietari o gestori dei luoghi scelti per le performance fossero organizzazioni non profit, queste potranno prevedere un ingresso a pagamento e trattenere i relativi incassi per finanziare le proprie iniziative/attività.
Se invece i soggetti proprietari o gestori dei luoghi fossero organizzazioni a scopo di lucro, le performance dovranno necessariamente essere proposte ad ingresso gratuito.

Nuovo pubblico

L’individuazione di spazi non convenzionali avrà la funzione di avvicinare nuovo pubblico incoraggiando la partecipazione delle persone con minori opportunità e, insieme, di rinsaldare la relazione con il pubblico abituale arricchendone le possibilità di fruizione del prodotto culturale.

Specifiche

Sono soggetti ammissibili al presente bando:

  1. i singoli professionisti dello spettacolo dal vivo e della cultura, con o senza partita IVA, iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS – ex ENPALS) che abbiano maturato almeno 45 giornate lavorative totali nel triennio 2020-2021-2022;
  2. i gruppi informali: in tal caso il requisito delle 45 giornate lavorative di cui al punto precedente deve considerarsi in possesso da parte di almeno il 50% dei componenti del gruppo;
  3. i lavoratori impiegati anche stabilmente presso organizzazioni operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, in possesso dei requisiti di cui al punto a) nel caso di progetti portati avanti da un singolo lavoratore, o al punto b) nel caso di progetti collettivi. Le risorse saranno comunque erogate direttamente ai lavoratori impiegati nel progetto, come specificato nel punto successivo, “Modalità di erogazione”;
  4. i professionisti che svolgano comprovata attività nel campo delle arti contemporanee, anche non iscritti al FPLS, che abbiano all’attivo almeno un progetto in spazi del contemporaneo di alto e qualificato rilievo nazionale e/o internazionale.