Home Eventi IL TEATRO A TUTELA DEI DIRITTI UMANI, Corpi che raccontano

Il teatro parla spesso sottovoce. È un’arte che non vuole urlare, che fa del qui e ora la condizione ideale per parlare da vicino a chi ha bisogno di accogliere una storia. Un linguaggio che fa della vicinanza, della prossimità tra attori e pubblico, la chiave per aprire l’emotività e smuovere le coscienze.
Questa forza della vicinanza, del parlare sottovoce, è quanto ci consente di dare voce ai fragili, di porgere alla cittadinanza le loro storie, di scuotere giovani e adulti, permettendo loro di sentire più vicine le persone che vivono ai margini della società, e, forse, di accoglierle con maggior apertura e senza pregiudizi.
Tre defunti. Tre personaggi, due donne, un uomo. Un medico, italiano, che incarna il ruolo della scienza nel far luce sull’esistenza degli individui attraverso lo studio sui corpi dei cadaveri; una donna dell’est Europa costretta a vendere il proprio corpo e vittima di violenze; una donna africana che porta sul suo corpo i segni di abusi e discriminazioni, che si imbarca alla ricerca di un destino migliore e che in mare, corpo tra altri corpi, perde la vita.
Corpi. “Corpi che raccontano”.

La messinscena nasce con l’intento di connettere tre mondi: arte, scienza ed educazione civica.
L’innesco emotivo offerto dalla performance consente allo spettatore di prendere coscienza del ruolo della scienza nella tutela dei diritti umani e, alla luce di questa maggior consapevolezza, prendere posizione in merito a tematiche di carattere civico.

The event is finished.

Data

13 Feb 2024
Expired!

Per informazioni

Fondazione Collegio delle Università Milanesi
Sito web
https://www.collegiodimilano.it/attivita-della-fondazione/