
Il Menu della Poesia è un progetto di Audience Engagement per promuovere la cultura
attraverso il teatro e la poesia, in contesti e modalità interattive e non convenzionali, con
l’obiettivo di nutrire animo e intelletto, avvicinare nuovo pubblico e smentire chi ancora
afferma “con la cultura non si mangia”.
Veri e propri Menù composti da poesie come fossero vivande, letteralmente cibo per l’anima
“servito” – cioè recitato su richiesta – da attrici e attori professionisti come maitres d’eccezione.
Il progetto consiste in un ciclo di incursioni poetiche che sorprendono il pubblico e lo coinvolgono in
un gioco, che diventa un’esperienza teatrale, ma anche e soprattutto umana: il pubblico consulta il
Menu, sceglie cosa vuole gustare, ordina e “consuma” guardando e ascoltando le attrici e gli attori
recitare davanti a sè. Il pubblico quindi crea letteralmente la perfomance in una vicinanza e intimità
insolite, che abbattono le barriere tra palco e platea.
A queste perfomance si aggiunge un rècital di teatro canzone “SCUSA SE TI SCRIVO” basato su
carteggi amorosi tra poeti e loro amanti, all’interno del quale è previsto comunque il gioco del Menu
della Poesia, arricchito da reading e interventi musicali.
I luoghi scelti sono legati tutti al concetto di convivio, così come prevede il focus del progetto, cioè la
metafora della poesia (e della cultura in generale) come cibo e nutrimento dell’anima e dell’intelletto.
Mantova, Milano, la provincia di Brescia: ristoranti, cafè e coworking, un mulino storico, il parco
di un hotel, una mensa della Caritas, luoghi storici insieme a nuovi spazi, la metropoli come le
province, nuovi quartieri e periferie.
Cast e repertori diversi animeranno questi spazi, creando non un solo spettacolo in tournè, ma un
format che varia e si rinnova ogni volta in base agli obiettivi e alle esigenze dei luoghi e del pubblico.
Dalla poesia più classica a quella più contemporanea, i repertori sono divisi in categorie, proprio come
i Menu di bar e ristoranti, per orientare le scelte in base a temi o periodi storici: dalle poesie de La
Tradizione, fino al La Poesia evViva dedicata a nuove voci della poesia contemporanea, passando
attraverso le liriche d’amore della categoria A lume di Candela, fino alle poesie più divertenti Sotto
Sipirito o quelle Da Meditazione.
Il format presenta inoltre un importante valore di accrescimento del benessere sociale, come
dimostrano esperienze che abbiamo già attraversato in passato in ospedali, aree cittadine periferiche e
degradate, mense benefiche e progetti di solidarietà, per questo siamo particolarmente orgogliosi di
essere ospitati dal Refettorio Ambrosiano durante le mense offerte agli ospiti, con un appuntamento al
mese.
Il gioco teatrale unisce, la parola poetica nutre il cuore, la cultura diventa uno strumento di
arricchimento del pensiero e del linguaggio, di consolazione e di spinta alla rinascita, a livello
universale oltre qualsiasi barriera, mai così necessario come dopo gli anni pandemici.
Questa è per noi la resistenza culturale, questo è per noi il valore del teatro, sociale e politico,
come ogni atto artistico dovrebbe avere.