
Q come Scuola è un monologo teatrale. Racconta la storia di Giovanna, una “ragazza difficile”: sullo sfondo ha una situazione familiare complicata e a scuola le regole le stanno strette. È una ragazza sveglia e ha in testa un fiume di domande alle quali non sa rispondere e alle quali non sanno rispondere nemmeno gli adulti attorno a lei. Per questo porta con sé una solitudine e un dolore invisibile, che non sa nominare e che nasconde sotto la sua faccia insolente. Tra una disavventura e una mattinata dal preside, Giovanna viene scelta dai compagni come rappresentante di classe, trovandosi davanti l’occasione per scrivere regole tutte nuove, per farsi sentire, per una volta, per lasciarsi vedere e magari essere presa sul serio.
Q come Scuola affronta il tema delle regole, sia in ambito sociale che scolastico: concetti come libertà, dovere, diritto, spesso perdono il loro valore non avendo riferimenti concreti, e a volte gli studenti ignorano i diritti che posseggono e di conseguenza non si occupano dei doveri che li riguardano. Affronta il tema della solitudine e della marginalità, condizione sentita da molti ragazzi, che li affraterna, qualunque storia familiare abbiano sullo sfondo. Nasce dalla domanda più dirompente: … Perchè?