Abbiamo chiesto a Lorenzo Pari, fotografo e video maker approdato da Napoli a Bruxelles, di raccontare la sua esperienza e le sue aspettative nei confronti di SMart.
Nell’ambito della creatività e della produzione artistica spesso si perde di vista il valore della partecipazione collettiva, del mutualismo e della condivisione, necessari per superare l’individualismo e l’autoreferenzialità. Cosa pensi debba fare SMartIt per operare in questa direzione?
1) Smart attraverso la pagina Agora mette già in connessione artisti e produzioni, ma anche artisti con altri artisti. Per creare una partecipazione collettiva priva di competizione forse si potrebbero promuovere progetti di volontariato per una produzione artistica finalizzata a zone urbane disastrate o a bambini e persone disagiate. O anche organizzare un festival SMart. Forse così l’arte avrebbe un canale fuori dal mercato in cui si possa esprimere con un sentire comune e senza competizioni a fini di lucro.
La riflessione sulla creatività talvolta si limita ad un dibattito estetico, senza valutare la necessità di un rinnovamento organizzativo e gestionale. SMartIt intende offrire strumenti e consulenze pensati per gli artisti che non si riconoscono nei modelli tradizionali di produzione e distribuzione. Quali, secondo te, sono più utili?
Stabilito che l’arte non è un concetto impalpabile e indefinito ma semplicemente l’espressione creativa personale attraverso l’uso di tecniche artistiche, quindi che l’artista è un professionista con in più un talento e una tecnica riconosciuti, il compito della SMart dovrebbe essere di far riconoscere all’artista la sua posizione professionale, cioè la categoria a cui appartiene fiscalmente, e al committente il valore dell’artista, imponendo garanzie di pagamento adeguato al tempo e al lavoro offerto.
A dispetto del gran parlare che si fa di startup, osserviamo che in Italia è tutt’ora estremamente difficile dare una prospettiva di lungo periodo ad un nuovo progetto imprenditoriale. Il fondo di garanzia per gestire i crediti degli artisti è uno degli strumenti con cui SmartIt vuole contribuire ad affrontare questo problema. Tu cosa ne pensi?
Il fondo di garanzia SMart è la benzina della stessa e la marcia in più che SMart offre agli artisti. E’ la garanzia che l’artista venga pagato in tempi brevi indipendentemente dal contratto stipulato tra l’artista e il committente. Direi che è il fondamento principale per poter garantire copertura economica agli artisti che producono, soprattutto in un periodo in cui i committenti tendono a pagare con ritardo a causa della crisi economica.
Votare è semplice, bastano pochi click: siamo il progetto numero 37.
(Credit: Emmanuelle Tete)