COMUNICATO STAMPA
Il modello di SMart raccontato da Sandrino Graceffa, responsabile europeo di SMart
a Sharitaly il 6 dicembre alle 9.00
Intervista a cura di Barbara D’Amico
Milano, 1 dicembre 2017. Se dovessimo cercare un simbolo della gig economy, senz’altro il primo pensiero andrebbe, per esempio, a un rider che consegna pasti a domicilio in bicicletta o a un autista di Uber
Le piattaforme sono una realtà economica in ascesa nel mondo contemporaneo: cambiano i modi di relazionarsi alle persone, al tempo, ai bisogni e alla loro soddisfazione. L’economia è sempre più on demand e la vita, con una efficace definizione, si sta “uberizzando”.
Ma a mutare sono soprattutto i rapporti di lavoro: sempre più persone lavorano attraverso le piattaforme, a condizioni che raramente, tuttavia, sono accomunabili a quelle del lavoro dipendente o indipendente più tradizionale.
E se per alcuni la gig economy è un modo innovativo di rispondere a dei bisogni da sempre presenti nella società sfruttando le opportunità economiche e produttive del digitale; le esperienze concrete ci parlano invece molto spesso di una nuova forma di sfruttamento del lavoro che aggrava la precarietà soprattutto delle giovani generazioni.
È possibile introdurre e difendere tutele e diritti sociali per i lavoratori delle piattaforme senza per questo abolirle, o essere costretti a fermare l’innovazione tecnologica del digitale?
Un modello che sempre di più si sta affermando nel mondo è quello del platform cooperativism: piattaforme cooperative fondate sul principio della mutualizzazione dei costi sociali e sulla condivisione collettiva dei rischi del lavoro autonomo.
Nata in ambito artistico nel 1998 in Belgio, ma in seguito sviluppatasi in 9 paesi europei e con 90.000 soci di tutte le estrazioni e settori di attività, SMart è uno degli esempi più di successo di questa galassia cooperativa.
L’attuale amministratore delegato di SMart, Sandrino Graceffa, racconterà genesi, successi e prospettive della cooperativa in un’intervista con Barbara D’Amico, giornalista esperta di sharing e gig economy, nell’ambito di Sharitaly, evento leader sull’economia collaborativa e di piattaforma che si terrà a BASE Milano, il 5-6 dicembre.
L’incontro aprirà la sessione del wokshop “Nuovi bisogni e nuove soluzioni per i lavoratori delle piattaforme di sharing economy” che si terrà dalle 9 alle 13 del 6 dicembre.
Sharitaly è il 5-6 dicembre a BASE Milano, in Via Bergognone 34.