Torna anche quest’anno Campo Live, la rassegna di musica a teatro co-organizzata da Campo Teatrale e SMart. Ne parliamo con Roberta Ursino, il cuore pulsante del progetto.
Roberta, com’è nato Campo Live? cosa lo differenzia dalle altre iniziative milanesi?
Campo Live è nato col desiderio di portare la musica indipendente italiana dentro le mura di un teatro. Ciò che lo differenzia dalle altre iniziative credo sia proprio l’intimità del luogo che consente di stabilire una connessione molto prossima con i musicisti. Il luogo esalta inoltre la qualità dell’ascolto che non risulta in alcun modo contaminato. Attualmente siamo l’unico teatro a Milano ad avere una stagione annuale di musica indie italiana.
Questa è la seconda edizione. la prima com’è andata? che feedback avete avuto da pubblico e artisti?
La prima edizione è andata alla grande con una percentuale di occupazione della sala quasi del 100% per tutti i concerti. Il pubblico entusiasta e i musicisti felici di suonare sul palco di Campo Live. Stare sui grandi palchi da delle enormi emozioni ma suonare sul palco di un teatro così intimo genera un’atmosfera quasi magica.
E la collaborazione con SMart com’è nata?
Siamo convinti che SMart sia una risorsa incredibile per tutti i creativi, lavoratori dello spettacolo, freelance che debbano avere a che fare, e tutti ci auguriamo che sia così, con questioni burocratico/amministrative. La collaborazione è nata quindi soprattutto per far conoscere ai musicisti di Campo Live questa realtà, unica in Italia per condizioni e trasparenza, che rende la loro vita lavorativa molto più semplice da gestire.
Campo Live debutta il 18 ottobre con GNUT, info e biglietti qui