Oggi inizia IT Festival (Independent Theater Festival), un’interessantissima manifestazione di teatro, danza e performance indipendenti che si svolge a Milano fino al 4 maggio. Non potevamo non dare un nostro piccolo contributo per sostenere questa manifestazione e quindi eccoci qui. Cerchiamo di capire qualcosa in più sul progetto e su questo festival facendo due chiacchiere con Silvia Girardi, performer/regista e socia dell’Associazione IT Independent Theater.
Ciao Silvia, ci dici cos’è IT?
IT Festival, è il primo progetto di Associazione IT che riunisce oltre cento soci, artisti e compagnie teatrali indipendenti di Milano. E’ un evento auto-organizzato che riunisce varie espressioni artistiche della scena underground cittadina e che giunge quest’anno alla sua vera e propria prima edizione dopo il numero zero del maggio del 2013.
114 compagnie teatrali mettono in scena su 8 diversi palcoscenici, i loro lavori in un evento capace di coinvolgere oltre 500 artisti in una maratona di teatro che abiterà i luoghi della Fabbrica del Vapore il 2, 3 e 4 maggio 2014.
IT è un festival fatto con le forze di tutti gli artisti che vi partecipano, in compartecipazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e grazie al prezioso sostegno di Fondazione Cariplo. Un’occasione d’incontro creativo, di confronto tra artisti su tematiche professionali urgenti, ma anche la possibilità di socializzare in modo informale, di proporsi al pubblico anche fuori dalla scena.
Che significa oggi teatro indipendente e come declinate questa definizione?
Che cosa significhi “indipendente” ce lo siamo chiesti fin dalle prime riunioni oltre un anno fa, per trovare dei punti di consapevolezza comune, al di là di definire una semplice categoria di appartenenza. Ci siamo dati degli ampi criteri di selezione per partecipare al festival rifiutando una direzione artistica gerarchica: tutti i singoli artisti, gruppi associati o informali che operano all’interno della rete ATM, che non accedono ai finanziamenti pubblici, e che abbiano un fatturato annuo inferiore ai 150.000€. Indipendente si riferisce non solo alla struttura economica o associativa, ma anche ad una libertà artistica spesso più facilmente svincolata dalle logiche di mercato. Ma non ci siamo fermati a queste definizioni e continuiamo la riflessione per conoscerci meglio con dei dibattiti aperti al pubblico durante gli eventi collaterali di IT Festival: Talk IT, Blog IT, IT’s Late e Mentor IT.
Fare rete, è un’impresa bella e difficile allo stesso tempo, ci racconti la vostra esperienza?
Abbiamo sognato un luogo aperto, che facesse della molteplicità di proposte e di linguaggi e della partecipazione attiva il suo punto di forza. Abbiamo trasformato il concetto di rete in un fatto, un’azione praticabile e semplice: prendiamo uno spazio per i giorni necessari a dare voce a tutti, mostriamo al pubblico, ai critici, agli operatori, alle istituzioni, alla città intera chi siamo. IT Festival è per gli artisti un contenitore protetto di scambio e confronto, d’indagine e di presentazione dei propri percorsi artistici, ma anche luogo dove confrontarsi rispetto alle debolezze, problematicità e mancanze del proprio percorso artistico, sia interne sia esterne, relative al sistema teatro e alla città. E’ un luogo per conoscersi e per creare una rete di mutuo soccorso basata su un confronto aperto, paritario e svincolato dai piccoli interessi.
Quali sono, secondo te, i principali problemi per le compagnie milanesi?
Sono emerse varie esigenze tra le compagnie e prima fra tutte la necessità di spazi in cui lavorare. Da qui si è costituito il Tavolo Residenze, che si sta occupando di trasformare l’esigenza in azione. Il primo passo e’ stata una chiamata pubblica agli spazi milanesi aperti ad ospitare le prove degli artisti con delle agevolazioni per i soci dell’Associazione IT.
Altre questioni aperte riguardano la visibilità del proprio lavoro e la distribuzione, la chiusura dei circuiti ufficiali, la necessità di creare una rete di supporto tra gli artisti, imparare nuovi strumenti per auto prodursi.
Qual è il rapporto che volete instaurare con il pubblico?
IT e’ una festa che offriamo alla città con attività per bambini nel pomeriggio e con la maratona teatrale serale e gli eventi collaterali, le animazioni nel piazzale… Invitiamo il pubblico a conoscerci, ad esplorare la “nostra” Fabbrica del Vapore e a vivere questo evento teatrale collettivo in una spensieratezza partecipata e informale. E’ un pubblico che stiamo coinvolgendo proprio grazie al lavoro di rete, che crediamo sia la più importante risorsa di IT.
IT Festival e SMartIt, una collaborazione che è solo all’inizio: perché avete accettato di collaborare con noi?
Siamo entusiasti di questo primo incontro con SMartIt e del vostro sostegno al Festival. Ci troviamo vicini ad importanti obbiettivi comuni nella fattibilità di un’offerta culturale che conservi e difenda una professionalità e una giusta retribuzione del prodotto artistico, che per quanto immateriale e apparentemente intangibile, crediamo essere il primo fondamento di una società sana. Proprio per continuare il dialogo e la conoscenza vi invitiamo ai dibattiti di Talk IT durante il festival, certi che il contributo di SMartIt non possa che arricchire la conversazione e ampliare il pensiero.
Qualche informazione pratica:
Il sito di IT Festival: www.itfestival.it
Come acquistare un biglietto: http://www.itfestival.it/2014/info/
Come arrivare alla Fabbrica del Vapore da GoogleMap
Il programma completo di IT Festival: http://www.itfestival.it/2014/category/when/
La pagina facebook di IT Festival: https://www.facebook.com/ITfestivalMilano?ref=hl
Silvia Girardi è una regista, performer, autrice, diplomata al corso attori presso la Scuola Paolo Grassi nel 1998. Lavora come artista teatrale indipendente presso diverse realtà di teatro, teatro-danza e arti visive negli Stati Uniti e in Italia. Collabora con artisti multidisciplinari nella produzione di performance teatrali originali con un interesse particolare alla fusione dei linguaggi artistici. Il suo lavoro si distingue per l’attenzione ai temi del presente, la valorizzazione della poesia, l’integrazione della tecnologia come linguaggio scenico, la creazione d’ensemble e per una composizione fisica evocativa. Dal 2000 al 2012 vive a San Francisco dove si occupa di progetti artistici come attrice, regista e educatrice collaborando con teatri, scuole e fondazioni. Nel 2002 è direttrice artistica di Third Stage Theatre. Nel 2006 costituisce SGArt, un progetto di promozione e diffusione dell’arte contemporanea italiana negli Stati Uniti organizzando mostre ed eventi con gallerie d’arte internazionali. Dal 2012 ha sede a Milano. E’ docente di recitazione e training teatrale presso la Scuola Paolo Grassi e performing coach per manager d’azienda. www.silviagirardi.com